Tv sotto choc, la Vip colpita da un ictus in diretta (2 / 2)

In pochi secondi, vissuti come un’eternità, tutto ha preso una piega inaspettata per una famosa giornalista che, come ogni giorno, stava svolgendo brillantemente il suo lavoro, leggendo le notizie di scottante attualità. La giornalista di cui parlo è Julie Chin, che lavora per la rete KJRH, a Tulsa, in Oklahoma e quanto le è accaduto risale a pochissimi giorni fa, al 3 settembre.

La professionista stava presentando un servizio sul lancio in orbita ritardato del razzo Artemis-I della NASA quando, tutto ad un tratto, è stata colpita da un ictus. Il malore l’ha colpita in diretta televisiva e le immagini di quei drammatici momenti, in men che non si dica, sono divenute virali su Twitter, raggelando gli utenti che si sono chiesti cosa le stesse accadendo.

Si vede a occhio nudo che il viso della giornalista inizia a deformarsi tutto ad un tratto e che Julie inizi a far fatica a parlare. Trattandosi di una grande professionista, senza perdersi d’animo, resasi conto che il problema era più grave del previsto, ha immediatamente passato la linea al meteo, in modo da staccare le riprese su di lei e consentirle di ricevere tempestivamente i soccorsi.

Per fortuna la donna sta bene e ha deciso di raccontare, in una nota diramata attraverso i social, di raccontare a tutti quanto le è accaduto. Queste le sue parole: “All’inizio ho perso la vista di un occhio. Poi una mano e un braccio sono diventati insensibili e non riuscivo più a parlare”. Un racconto davvero da brividim il suom che è comunque stata miracolata.

Ovviamente ora Julie dovrà restare sotto osservazione, prima di poter tornare a condurre il tg. In un’intervista rilasciata a Today, ha rivelato che, in quei frangenti, quando ha intuito cosa le stesse accadendo, ha preso il telefono e ha iniziato a digitare un messaggio per il marito che non è riuscita a proseguire con parole di senso compiuto. “Ho bisogno di aiuto, iniziava il messaggio”. Fino a quando l’ictus ha preso il sopravvento, non consentendo di finirlo. Capiamo bene quanto, comunque, possa ritenersi fortunata, poiché i dati sulla diffusione dell’ictus sono davvero agghiaccianti. In Italia, ogni anno, circa 185.000 persone ne vengono colpite.