In queste ore, il mondo del cinema è in lutto, per la prematura scomparsa del giovane Alexander “AJ” Jennings, noto agli amanti di Netflix, per essere la controfigura dell’attore Chase Stokes, che veste i panni di John Booker Routledge, nella famosissima serie Outer Banks. La notizia del suo decesso si è diffusa rapidamente e tutti, dai colleghi, ai numerosissimi fan, sono rimasti sotto choc.
Il giovane attore di talento è stato investito da 2 auto, in momenti diversi, mentre stava camminando una strada vicino a Charleston, nella Carolina del Sud. Stando ad una prima ricostruzione fatta da chi si sta occupando del caso, nessuno dei 2 conducenti delle auto che lo hanno travolto, si è fermato per prestar soccorso. La tragedia si è consumata il 5 luglio alle 2:30 del mattino ora locale.
Alexander “AJ” Jenning è stato trasportato d’urgenza, alla Medical University of South Carolina, dove i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Così, in pochi istanti, la vita di un brillante attore, con tanti sogni nel cassetto e progetti per il futuro, è stata stroncata per sempre.
Sappiamo davvero poco di lui ma conosciamo bene la sua grande passione per la recitazione, quella stessa passione che lo aveva portato a trasferirsi da New Yor a Charleston proprio per prendere parte alle riprese della serie. Nessuno avrebbe mai potuto lontanamente pensare che quell’occasione televisiva si sarebbe trasformata in tragedia.
Tutti gli attori che stavano lavorando con lui hanno voluto dedicare un messaggio di addio alla povera vittima; in primis Chase Stokes, di cui Jenning era la controfigura. Disperato, ancora incredulo, l’attore ha dichiarato: “Sto ancora cercando di elaborare il motivo per cui certe cose accadono e perché il mondo funziona nel modo in cui funziona. Il mio cuore è a pezzi. La tua vita stava solo iniziando”. Al suo messaggio si è aggiunto quello, molto toccante, di uno degli ideatori della serie. Jonas Pete. che ha ammesso affranto: “Era un giovane vibrante e amato e siamo rattristati oltre le parole per questa tragedia”.