Un lutto improvviso per la Rai, un lutto che ha raggelato la storica emittente televisiva, quello legato al decesso del 59enne Amedeo Gianfrotta, regista di “Reazione a catena”, che si è spento nella notte a causa di un malore improvviso. Un grande professionista, Amedeo, che ha lavorato per “Agorà week-end”, “Cook” e ha curato per Rai Quirinale regie per le visite del Presidente della Repubblica.
Con la sua improvvisa dipartita, ha lasciato nel dolore la moglie e due figlie. Dalla ricostruzione effettuata a mezzo stampa, Gianfrotta era in servizio al Cptv Rai di Napoli e chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, ha speso sempre dolcissime parole di stima per lui.
Un professionista, come la nota dei colleghi della Rai riporta, “sempre sorridente, cortese, come pochi”. La notizia del decesso ha rapidamente fatto il giro del web, dove sono stati in tantissimi a commentarla, con struggenti messaggi di cordoglio.
Oggi, lunedì 24 giugno, nella Chiesa Nostra Signora di Lourdes a Caserta, ci saranno i funerali ai quali prenderanno parte tantissime persone che gli hanno voluto bene e che oggi sono distrutte dalla sua prematura quanto improvvisa scomparsa.
Nella nota della Rai si legge: “Alla famiglia il cordoglio del direttore del Cptv di Napoli e dei suoi dipendenti, del caporedattore centrale, della redazione e della segreteria organizzativa e di produzione della Tgr Campania”. E noi non possiamo che unirci ai tantissimi messaggi di cordoglio, ponendo le nostre più sentite condoglianze per la scomparsa di questo grande professionista, avvenuta in silenzio, nella notte, senza che il malore gli lasciasse scampo. Un enorme lutto per la Rai, grande famiglia strettasi nella sofferenza.