Andrea Rizzoli, ospite di Verissimo, ci ha aggiornati sulle condizioni di salute dell’adorata Eleonora Giorgi, dicendo: “La mamma sta bene, si difende, combatte. L’ho sentita poco prima di entrare ed era molto contenta di quello che ha vissuto ultimamente”.
Nel suo libro, partito in origine come un diario privato, ha raccontato di essere stato il primo della famiglia a conoscere la diagnosi di neoplasia della mamma, e che i medici lo hanno messo dinnanzi alla realtà, nuda e cruda.
Questo, aggiunge, gli è stato di grande aiuto in quanto ha imparato a vedere tutto con lucidità. Purtroppo la neoplasia si è metastasizzata, quindi è in peggioramento. Il nemico è, peraltro, uno dei brutti mai più difficili da fronteggiare, in quanto i sintomi, in origine, sono subdoli sino a quando la patologia peggiora in modo drastico.
Ai microfoni della Toffanin, Andrea ha raccontato un aneddoto riguardante un gesto, fatto dalla madre, prima che si sottoponesse all’operazione e le sue parole sono state un colpo al cuore per milioni di telespettatori in ascolto. Queste le dichiarazioni di Rizzoli: “Mi ha dato un pacchetto, dicendomi di aprirlo solo quando si sarebbe trovata sotto ai ferri. Mi ero quasi dimenticato ma mia moglie lo aveva tenuto da parte per me”.
Andrea ha proseguito: “Quando l’ho aperto vedo un walkman giallo anni 80. Lo apro e c’è una cassetta, metto le cuffie e sento il rumore del vento. Poi, sento la voce di mio padre, scomparso nel 2013, che mi incitava a dire ‘mamma’. Lì mi sono tolto le cuffie e sono scoppiato a piangere. Avevo capito che questo era per mia mamma un lasciarmi qualcosa che parlasse di noi, se magari non avesse superato l’operazione”.