Ogni speranza di ritrovare in vita Mattia Laviola, lo studente 21enne lucano, scomparso a Policoro, in provincia di Matera, nella mattinata di giovedì 18 maggio, sono state vanificate dal ritrovamento del suo corpo senza vita, poco distante dal parcheggio dove aveva lasciato la sua auto.
La Prefettura di Matera aveva avviato il dispositivo di ricerca delle persone scomparse per ritrovare Mattia. L’automobile del giovane universitario, con le chiavi all’interno, è stata ritrovata nel parcheggio dell’Oasi Wwf Bosco Pantano antistante il litorale ionico. I familiari hanno provato a contattare il giovane tramite cellulare ma il telefonino inizialmente squillava a vuoto sin quando, con il passare delle ore, è risultato irraggiungibile.
E’ stata effettuata una prima mappatura della zona, una zona boschiva dalla fitta vegetazione, proprio facendo riferimento alla localizzazione satellitare Gps mediante il telefonino Le prime ricerche nel corso della giornata si sono avvalse dell’ausilio di un drone. Per ritrovare Mattia ci si è avvalsi di un notevole dispiegamento di uomini e mezzi, in modo da non lasciare nulla di intentato, sia via terra che in mare.
Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, venuto a conoscenza della scomparsa di Mattia, aveva rivolto un messaggio agli italiani, facendo sentire tutta la sua preoccupazione per la vicenda con queste parole: «Condivido con grande apprensione che i genitori di Mattia Laviola stanno vivendo da ieri – aveva detto -.La speranza di tutti i lucani è che l’imponente apparato attivato dalla Prefettura di Matera per le ricerche di Mattia possa dare, prima possibile, l’esito sperato. Un grazie sentito va ai Vigili del Fuoco, alla Capitaneria di Porto, alla Polizia di Stato, alla Protezione Civile, al Sindaco e agli amministratori di Policoro, ai volontari e a tutti coloro che sono, in queste ore, al lavoro col fiato sospeso per ritrovare Mattia sano e salvo».
Poco dopo il messaggio di Bardi, il cadavere di Mattia è stato rinvenuto in una zona limitrofa il parcheggio dell’oasi del WWF, dove il ragazzo aveva lasciato la propria vettura aperta, con le chiavi inserite. Il presidente della Regione Basilicata, attraverso un tweet, ha dichiarato: ”Voglio esprimere vicinanza alla famiglia di Mattia per questa . Tutti i lucani si stringono ai genitori del 21enne. Un dramma che lascia senza parole” Resta da capire qual è stata la causa della morte del 21enne. Le indagini sono in corso, e tra le varie ipotesi non si può ancora escludere quella del gesto volontario.