Secondo quanto afferma la stampa nazionale è morto in queste ore Francesco Ripa di Meana, 72 anni, manager e medico, per tre volte presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso). Un lutto che ha colpito profondamente il comparto della medicina nazionale.
Grande professionista, Ripa di Meana ha ricoperto nel corso della sua carriera altri importanti incarichi, infatti è stato direttore di numerose Aziende Sanitarie Locali, come ad esempio all’Asl di Bologna, a quella di Viterbo e anche a quella di Piacenza.
Da una nota dell’Asl di Bologna si apprende come Ripa di Meana abbia saputo definire le strategie sanitarie per l’area metropolitana, a garanzia dello sviluppo e della sostenibilità del sistema sanitario bolognese, partecipando allo sviluppo dell’Area Vasta Emilia Centro.
Egli ha prestato servizio anche come medico in Mozambico. Al momento non sono note le cause che hanno portato al decesso dello stimato sanitario. Tantissimi i messaggi di cordoglio giunti da colleghi, aziende e semplici amici che con lui hanno condiviso una vita intera.
“Pur in fasi complesse per la Sanità, ha contribuito in maniera significativa all’innovazione dell’offerta sanitaria sul nostro territorio e all’innovazione dei servizi. Per questo Bologna metropolitana non lo dimenticherà” – questo il messaggio congiunto del sindaco Matteo Lepore e dell’assessore alla Salute, Luca Rizzo Nervo. Anche il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha espresso il cordoglio per la triste dipartita di Ripa di Meana, definendo quest’ultimo “un apprezzato medico e manager della sanità emiliano-romagnola, un professionista dal curriculum prestigioso e di grande umanità”.