Trovato con 863mila euro in contanti: la sua giustificazione (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale gli agenti della Guardia di Finanza – Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce hanno posto sotto sequestro circa 863mila euro di probabile provenienza illecita.

Stando a quanto appreso da un comunicato delle Fiamme Gialle i finanzieri sulla superstrada che collega Lecce a Brindisi hanno fermato un 46enne albanese che ad un primo controllo non mostrava niente di anomalo. Il successivo controllo veicolare e persone ha consentito di reperire in auto la somma di 229.215 euro.

A questo punto, visto che il soggetto era comunque già conosciuto in precedenza alle forze dell’ordine per motivi di spaccio di sostanze stupefacenti, è stata ordinata una perquisizione domiciliare nell’abitazione del soggetto sita in Lecce dove sono stati rinvenuti altri 663.850 euro.

“Nel complesso, l’attività di polizia giudiziaria d’iniziativa ha consentito di sottoporre a sequestro l’ingente somma di denaro di oltre 863.000 euro e di denunciare il soggetto per le ipotesi di reato di riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori, in concorso con altre persone ancora da identificare” – questa la nota stampa degli inquirenti.

Il soggetto è indagato quindi per accuse gravissime. Tra l’altro l’albanese non ha giustificato la provenienza di tutto quel denaro ed era una persona sconosciuta al Fisco. Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire alla provenienza dei contanti e ad individuare altre persone che potrebbero far parte di un gruppo più esteso non solo nel Salento.

Nelle prossime ore si conosceranno eventuali aggiornamenti sul caso, l’operazione rientrava in un monitoraggio costante del territorio per mettere un freno alle attività illegali che molto spesso vengono perpetrate a insaputa dei cittadini onesti.