Trova la figlioletta scomparsa in auto con un anziano: non ci ha pensato 2 volte e ha.. (2 / 2)

Un padre di 36 anni, Aaron Spencer, è stato arrestato con l’accusa di aver causato il decesso di un uomo di 67 anni, Michael Fosler, in circostanze drammatiche. L’episodio è avvenuto l’8 ottobre a Cabot, Arkansas, quando Spencer ha trovato la figlia scomparsa in compagnia dell’anziano uomo.

In seguito a un acceso confronto, la situazione è degenerata, portando al peggiore degli epiloghi. Fosler, già noto alle autorità per comportamenti inappropriati nei confronti della giovane, aveva ricevuto un divieto di avvicinamento. La moglie di Spencer ha difeso il marito, sostenendo che l’azione fosse motivata dal desiderio di proteggere la loro figlia, che era stata vittima di attenzioni indesiderate da parte di Fosler per un lungo periodo.

La mattina dell’evento, i genitori si erano svegliati notando l’assenza della figlia e, presi dal panico, hanno avviato una ricerca disperata. Spencer, durante le ricerche, ha individuato l’auto di Fosler e ha deciso di intervenire per riportare la figlia a casa, con il confronto che si è concluso in modo fatale.

L’episodio ha suscitato grande clamore negli Stati Uniti, con molti utenti sui social che hanno espresso solidarietà a Spencer, elogiando il suo gesto come una difesa della propria famiglia. Diverse associazioni locali, come Gun Owners of Arkansas, hanno espresso il loro sostegno alla famiglia Spencer.

Nonostante il sostegno popolare, l’ufficio del procuratore sta valutando se procedere con l’accusa di primo grado. In caso di conferma, Spencer potrebbe affrontare una condanna che prevede una pena minima di dieci anni.