Il mondo del pattinaggio artistico è in lutto per la prematura quanto improvvisa scomparsa della 31enne canadese Alexandra Paul, medaglia d’argento nei campionati mondiali juniores nel 2010, che è deceduta martedì scorso a 31 anni in un incidente automobilistico verificatosi nella cittadina di Melancthon, nell’Ontario del Sud.
La campionessa è rimasta coinvolta in uno schianto tra la sua auto, sulla quale viaggiava con il figlioletto di 21 mesi, e un camion. Per fortuna il piccolo è sopravvissuto, riportando ferite non gravi per le quali è stato immediatamente sottoposto alle cure ospedaliere .
Mentre la Paul stava viaggiando, alla guida della sua vettura, il mezzo pesante è finito prima contro di lei, poi su altre auto, ferme in una zona di costruzione a Melancthon, in Ontario. Per la campionessa lo schianto si è rivelato fatale, difatti è deceduta sul colpo e non si è potuto far altro che comunicare la tremenda notizia ai familiari.
In tantissimi i messaggi di cordoglio che ne sono seguiti. Tra questi, quello dell’organizzazione presso la quale era associata che ha scritto: “È con il cuore pesante che Skate Canada annuncia la scomparsa improvvisa di un caro membro della nostra comunità di pattinaggio, Alexandra Paul”,. Skate Canada ha dichiarato: “Era una stella splendente dentro e fuori dal ghiaccio” . Dopo la medaglia d’argento ai Mondiali Juniores del 2010, Alexandra Paul aveva partecipato alle Olimpiadi invernali di Sochi del 2014, arrivando 18esima insieme al futuro marito Mitchell Islam con cui faceva coppia dal 2009.
Il sodalizio artistico tra i due era iniziato proprio in quell’anno sino al 2016, quando la coppia aveva annunciato il ritiro definitivo dalle competizioni dopo l’infortunio della campionessa. Da allora vi è stato un cambiamento radicale di vita, dal momento che la Paul è diventata avvocato, iniziando ufficialmente la carriera nel 2021 presso l’azienda canadese Barriston Law. Paul e Islam si erano sposati nel 2021, mettendo al mondo, nel 2022, il piccolo Charles.