Tragedia sulle spiagge italiane. Boom di malori e morti, bagnanti sotto choc. Ecco cos’è successo (2 / 2)

In particolare al Sud Italia, il caldo non accenna ad attenuarsi e ogni giorno la cronaca locale ci riporta casi di malori, avvenuti in spiaggia, che non hanno lasciato scampo ai poveri malcapitati. Immaginiamo il bel mare del Meridione, quello che attira turisti e vacanzieri da ogni angolo del mondo. Acque cristalline, voglia di staccare dalla routine quotidiana concedendosi giorni di assoluto relax…. e malori in agguato.

In particolare, nel Salento, è in corso una vera e propria strage. In Puglia, in poche ore, sono decedute 3 persone dopo aver accusato malori in spiaggia. Non hanno fatto in tempo a chiamare i soccorsi e la tragedia si è consumata sotto gli occhi degli altri bagnanti.  A causa del caldo, l’88enne Antonio Crocetta si  è spento a Santa Caterina, mentre si trovava in spiaggia a causa del caldo torrido che  si è rivelato fatale per il povero anziano.

Stessa triste sorte è toccata ad una 54enne di Sternatia che, colta da malore sul lungomare di Melendugno, lungo un tratto del litorale di Torre dell’Orso, si è accasciata al suolo davanti a tutti i bagnanti che hanno assistito, sgomenti, alla tragedia. Quando i soccorritori sono giunti sul posto, a malincuore, hanno dovuto constatare l’avvenuto decesso della donna.

A Porto Cesareo, località Lido degli Angeli, un turista 72enne di Martina Franca, in provincia di Taranto, è morto. L’estate 2022 è da bollino rosso, con temperature altissime che superano i 35 gradi ed è da mettere in conto che, oltre al consueto abbassamento di pressione, a quel senso di spossatezza legato anche alle notti insonni da sudario,  le conseguenze del caldo possono essere fatali, proprio come sta succedendo, in queste ore, in Puglia, dove la situazione è drammatica.

Dagli studi condotti dall’ISAC-CNR di Bologna, il mese di luglio si è collocato come mese più caldo dal 1800. Davvero allarmanti questi dati, tanto che in molti non desiderano altro che lasciarsi alle spalle quest’estrema calura e giungere all’autunno. Speriamo che i loro desideri vengano presto realizzati. Intanto, la prudenza non è mai troppa, quindi decisamente da evitare gli orari cruciali, quelli dalle 12 alle 16 per esporsi al sole. Importante l’idratazione e l’applicazione delle protezioni solari.