Tragedia durante i festeggiamenti dello scudetto del Napoli (2 / 2)

Gravissimi disordini nel capoluogo campano, dove i festeggiamenti si sono protratti oltre le prime luci dell’alba. Tuttavia la festa è ben presto degenerata in azioni inconsulte, tanto che si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine; ma non è bastato.

Tra gli scoppi dei fuochi d’artificio in tutta la città, in piazzetta Volturno si sono uditi, ben distinti, anche dei colpi d’arma da fuoco. Gli spari hanno prodotto ben 4 feriti, dei quali uno finito in ospedale in codice rosso. A distanza di pochi minuti, dopo i disperati tentativi dei medici di salvargli la vita, è arrivata la doccia fredda: Vincenzo Costanzo, un ragazzo appena 26enne, purtroppo non ce l’ha fatta.

Una serata che doveva essere di festa si è trasformata presto in tragedia e ci è scappato persino il morto. La vittima era residente a Ponticelli ed era già noto alle forze dell’ordine. Indagano intanto i carabinieri sulla dinamica del drammatico accaduto: oltre a Costanzo sarebbero stati colpiti altri 3 ragazzi.

Una giovane di 26 anni ha riportato una ferita alla caviglia, mentre due giovani di 20 e 24 anni sono stati colpiti al gluteo; risulta che siano stati già dimessi dall’ospedale dopo aver ricevuto le prime cure.

I carabinieri hanno raccolto i filmati delle telecamere di videosorveglianza per ricostruire al meglio la dinamica dei fatti: si attendono aggiornamenti nelle prossime ore per individuare il responsabile. Intanto dall’Ospedale Cardarelli spunta il primo bilancio dei feriti: in totale 203, dei quali 38 codici bianchi, 75 gialli e 22 rossi. Ci sarebbero persone ferite da coltello, oppure alla mano o agli occhi per lo scoppio di petardi, lussazioni alle spalle, frattura di polsi e arti, crisi asmatiche per inalazione dei fumogeni.