Terremoto Turchia: per il campione non c’è stato nulla da fare (2 / 2)

Come è stato riportato dalla Gazzetta dello Sport, tra le vittime del terribile terremoto che si è abbattuto sulla Turchia, troviamo Eyüp Türkaslan, secondo portiere dello Yeni Malatya Spor Kulübü (squadra che milita nella TFF 1. Lig, la seconda serie del campionato turco).

Türkaslan aveva solo 28 anni è è stato sepolto dalle macerie di un edificio, nella città di Malatya. Lo sportivo scomparso aveva giocato solo due partite in questa stagione. Tra i tantissimi messaggi di cordoglio, quello del tecnico della squadra, Yàlmaz Vural,devastato dal dolore per il decesso del portiere; l’unico che non aveva lasciato la città. Queste le sue parole: “Ho concesso ai giocatori due giorni di riposo dopo la partita. Molti non erano a Malatya. C’era solo il nostro secondo portiere, Ahmet Eyüp Türkaslan. Hanno salvato sua moglie. Sono devastato”.

La forza della natura, la furia del terremoto che ha falcidiato la Turchia, ha messo seriamente in pericolo la vita del difensore dello Yeni Malatyaspor Baris Basdas, compagno di squadra dello scomparso Eyüp Türkaslan. Nel corso della prima scossa notturna, in preda al panico, come è inevitabile che sia in questi casi, il giocatore si è lanciato dal balcone, sperando di potersi, così salvare. Un salto nel vuoto dal secondo piano, il suo che, fortunatamente si è concluso solo con una grave frattura al piede per cui è attualmente ricoverato in ospedale.

Tra le migliaia di dispersi che i soccorritori stanno cercando di ritrovare vivi, nonostante molti fattori sembrano remare contro, troviamo il calciatore ghanese 31enne Christian Atsu, 31enne. Una decina di anni addietro, il Chelsea lo comprò dal Porto e poi lo prestò a Vitesse, Everton, Bournemouth, Malaga e Newcastle. Nel 2022 si era trasferito in Turchia dopo una stagione in Arabia Saudita, in forza all’Hatayspor.

Al momento risulta disperso tra le macerie assieme al direttore sportivo Taner Savut e all’interprete del club Emre Aslan. Atsu domenica aveva firmato al 97′ il gol vittoria contro il Kasimpasa. Continuano le notizie devastanti, continuano le scosse, così come l’ondata di distruzione, di dolore, di strazio che sta colpendo i familiari delle vittime e tutto il mondo, alle prese con immagini davvero da brividi e con un’emergenza che deve essere risolta nel più breve tempo possibile.