Jessica Schillaci, solo due giorni fa, aveva scritto un post Facebook, quando già le condizioni di suo padre erano molto gravi e oggi le sue parole sono state ripercorse dalla stampa, a poche ore di distanza dall’annuncio del decesso del grande campione, avvenuto a Palermo stamattina, 18 settembre, a 59 anni. La neoplasia al colon si è ripresentata e, nonostante sia stato determinato a lasciarsela alle spalle, alla fine ha avuto la meglio.
Totò ci ha lasciati, generando un grande vuoto nel mondo calcistico e non solo. Le parole affidate dalla figlia a Facebook, come milioni di utenti hanno avuto modo di vedere, sono riflessioni davvero molto profonde, in cui la secondogenita del bomber scrive: “Ci avete mai pensato alle lacrime? Sì, alle lacrime di tristezza? A quelle correlate al modo in cui esprimiamo dolore? Sì a quelle di rabbia? Le lacrime brutte, non quelle belle. Quelle talmente brutte che ti annegano. Ti tolgono il fiato. Ti “regalano” singhiozzi”.
Il messaggio prosegue così: “Sono quelle lacrime che se osservi bene da vicino hanno dell’incredibile. Un incredibile quasi palpabile a cominciare dalla loro genesi. Di cosa sono fatte? Le lacrime sono fatte di acqua e di vita. E l’acqua è vita, da sempre e per sempre! Senza loro, senza quelle lacrime che noi stessi creiamo non ci saremmo. L’acqua è la vita, vita che noi creiamo con i nostri occhi. Con quelli riusciamo a vedere, sentire e ad assaporare” .
Non mancano riflessioni sull’esistenza umana, sagge, profonde, nonostante la sua giovane età, difatti scrive: “La vita è quell’assaggio di miscela perfetta che solo noi siamo in grado di creare e anche in quello c’è bellezza nella sua complessità. C’è bellezza nella vita che esce da noi a ogni pezzo di dolore che penetra nel nostro cuore e c’è vita nella bellezza di contemplare chi non vogliamo lasciare regalandogli vita, un pezzo della nostra, con le nostre lacrime”.
Jessica ha chiosato il suo post così: “Da lontano sembrano invisibili, dal colore trasparente che le rende così insignificanti. Da vicino però quelle lacrime così trasparenti stanno bene con tutto!”, conclude Jessica: “porca miseria: Si adattano a tutto. Sono il contorno giusto su ogni colore e sfumatura. Dopo tempo, dicono, che riescano a rendere sbiaditi i contorni più duri da guardare”. Un post che arriva dritto ai nostri cuori, il suo.