Schillaci è ricoverato presso l’ospedale Civico di Palermo. Qui viene continuamente seguito dalle autorità sanitarie le quali hanno riferito parole molto importanti in queste ore. Infatti è stato emanato un comunicato molto importante che indica quali sono le condizioni di Totò Schillaci.
Pur nella loro gravità e complessità le condizioni di Totò Schillaci sono stazionarie. Lo affermano dal Civico di Palermo i medici che stanno seguendo Schillaci. L’ex campione è seguito da una equipè di medici del reparto di Pneumologia.
Maurizio Vecchi, professore di gastroenterologia dell’università degli Studi di Milano e direttore della Gastroenterologia ed Endoscopia al Policlinico milanese ha lanciato un allarme dopo quanto accaduto a totò Schillaci informando che la neoplasia al colon è una delle più gravi.
Non solo: preoccupa anche la crescita dell’incidenza di questa neoplasia tra i giovani tanto che si sta pensando di abbassare l’età di screening a 45 anni. A incidere sulla crescita di questa neoplasia tra i giovani secondo gli esperti è soprattutto lo stile di vita che oggi nei più giovani spesso è disordinato.
“Se preso nei primissimi stadi, può essere debellato completamente e avere una prognosi eccellente per la vita, con una sopravvivenza a 5 anni superiore al 90%” – così ha detto Vecchi ribadendo che la prevenzione è molto importante e che anche i giovani dovrebbero sottoporsi allo screening.
“Purtroppo, questo concetto non è ancora molto diffuso tra la popolazione generale, perché solo il 30-40% delle persone aderisce a questo tipo di programma. E’ un tasso sicuramente insoddisfacente, molto basso” – così conclude il gastroenterologo. Insomma una patologia che va monitorata seriamente.