Non siamo abituati a vederlo lontano dalle scene per così tanto tempo, anche perché Cutugno non è mai stato una meteora, grazie al suo inconfondibile talento. Logico che, dinnanzi ad un’assenza così prolungata, i fans, numerosissimi, che da anni e anni lo seguono sia in Italia che a livello internazionale, si siano allarmati.
A svelare finalmente come stanno le cose, ci ha pensato, nella puntata di “Oggi è un altro giorno”, condotta da Serena Bortone, Franco Fasano, un artista che ha collaborato con Toto Cutugno, scrivendo con lui pezzi indimenticabili, che hanno segnato pagine della storia musicale italiana, tra cui “Io Amo”, interpretata in modo così struggente dal grande Fausto Leali.
Franco Fasano, nella sua ospitata nel programma della Bortone, ha voluto rivelare al pubblico quali sono le condizioni di salute dell’artista, suo amico. Queste le sue parole: “Toto ha attraversato un periodo difficile della sua vita. Però sai noi ci sentiamo e tra l’altro il libro si chiama ‘Io amo’ come la nostra canzone e lui è stato uno dei primi a saperlo.”
Franco Fasano ha poi raccontato un aneddoto sul brano: “Se non fosse stato per Toto Cutugno quella canzone chissà per quanto sarebbe rimasta nel cassetto…”, oltre a parlare del loro primo incontro: “Toto era appena tornato da Sanremo con l’italiano, un successo planetario e io mi ero messo in testa di fargli ascoltare ‘Io amo’ che non aveva nemmeno tutto il testo e anche un’altra parte musicale.”
Fasano ha solo detto questo su Cutugno, anche se la sua assenza al line up dell’Eurovision 2022 ha destato notevole preoccupazione. Qualche mese fa il cantautore, nel salotto di Verissimo, condotto da Silvia Toffanin, senza giri di parole, aveva parlato delle difficoltà che stava affrontando: “Mi hanno tolto il rene destro. Non posso camminare tanto. E mi esibisco su uno sgabello… per 3 ore in piedi non posso esibirmi. Al Bano è una delle persone più vere ed oneste che io abbia incontrato, ti dà l’amicizia”. Dopo la scoperta del tumore, Franco Fasano ed Al Bano gli sono sempre stati accanto, da veri amici. Un’assenza giustificatissima, dato che Cutugno ha dovuto lottare contro un brutto male.