Il mese piovoso di maggio sta portando delle grosse novità per una bella fetta di lavoratori italiani, negli ultimi tempi profondamente provati dai rincari nei supermercati e delle bollette. La buona notizia è la previsione di un bonus di ben 200 euro che è stato discosto con il decreto del primo maggio.
Tuttavia, non si tratterebbe propriamente di un bonus una tantum, così come stabilì invece il governo Draghi, ma dell’effetto del taglio del cuneo fiscale che porterà ad un aumento dello stipendio su base annuale. Un provvedimento che pare anche aver disatteso le aspettative, in quando, considerando la fascia di reddito più elevata, ammonta a circa 16 euro al mese.
Ben conscio di aver ottenuto solo le briciole, il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti ha chiesto in queste ore dei chiarimenti alla Banca d’Italia sul perchè di queste cifre così esigue. La speranza è che l’esponente della Lega riesca ad ottenere qualcosa in più dall’istituto di credito per alzare la soglia del bonus.
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri, Roma, 4 Novembre 2022. ANSA/GIUSEPPE LAMI
Le somme di denaro che mensilmente saranno corrisposte ai lavoratori saranno cifre assolutamente modiche: 10 euro netti fino a 15.000 euro di reddito;11 euro netti fino s 20.000 euro di reddito; 14 euro netti fino a 25 mila euro di reddito; 15,3 euro netti fino 30.000 euro di reddito; 16,4 euro netti fino a 35.000 euro di reddito.
Inoltre, dal mese di giugno dovrebbe aumentare anche l’Assegno unico e universale, cioè quel sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni, ma per questa misura si attendono aggiornamenti nei prossimi giorni.