Tommy Onofri, la tremenda notizia sulla mamma (2 / 2)

Tutti in Italia conoscono e ricorderanno la storia del piccolo Tommy Onofri che venne portato via nella sua casa di Casalbaroncolo (Parma): due uomini, poi identificati in Mario Alessi e Salvatore Raimondi, fecero irruzione in casa ad ora di cena.

Paola Onofri, il marito Paolo e i figli Sebastiano e Tommaso stavano cenando e vengono fatti sdraiare per terra. Il piccolo Tommy era sul seggiolone e quando i tre vengono slegati Tommaso non c’era più: era stato rapito appunto.

Un mese dopo purtroppo viene ritrovato il corpo senza vita del piccolo Tommaso. Adesso per la signora Paola, rimasta vedova del marito deceduto nel 2018 a causa di problemi di salute, è ancora un momento molto difficile specie quando arriva la giornata del 2 marzo giorno dell’irruzione.

Alessi, Raimondi e Antonella Conserva (compagna di Alessi e complice) vengono indagati subito e confessano di aver tolto la vita al bimbo “perchè piangeva”. Il piano sarebbe stato quello di portare via Tommaso e poi chiedere un riscatto ala famiglia, ma qualcosa non andò per il verso giusto.

Il corpo di Tommy venne ritrovato sotto trenta centimetri di terra e detriti, intatto, nel luogo indicato da Alessi sulle sponde dell’Enza. Un caso che sconcertò la pubblica opinione italiana e la stessa famiglia.

“Sono diciotto anni che il 2 marzo rivivo la stessa giornata; una giornata normale che per la nostra famiglia si è trasformata in quell’orrore che tutti conoscono” – queste le parole della signora Paola che ancora oggi ricorda con molta tristezza quei momenti. Qualcosa che la segnerà per il resto dei suoi giorni.