In queste ore i media nazionali stanno riportando una notizia che è molto criticata da parte degli italiani. Infatti pare che Salvatore Raimondi, l’uomo accusato di aver rapito e tolto la vita al piccolo Tommaso “Tommy” Onofri, potrà godere della semilibertà .
Si tratta do una decisione presa in queste ore dalla magistratura. Salvatore oggi ha 44 anni e potrà quindi uscire dalla casa circondariale di Forlì dove si trova attualmente detenuto per quanto commesso nei confronti del piccolo Tommy. Raimondi è detenuto e ha una condanna di 20 inflitta con rito abbreviato.
Raimondi pur avendo scontato già 16 anni di reclusione non è libero in tutto e per tutto, Molto probabilmente in semilibertà trascorrerà i prossimi anni. Durissimo il commento alla notizia della mamma del piccolo Tommy che ha rilasciato parole al vetriolo intervistata dai colleghi della Gazzetta di Parma.
“Provo una profonda amarezza quando sento parlare di permessi, sconti o semilibertà : questa non è giustizia, è ingiustizia” – queste le parole della mamma del piccolo Tommy Onofri, il bambino portato via e a cui è stata tolta la vita nel 2006.
Ricapitoliamo per sommi capi tutta la vicenda per chi non la ricordasse. Il piccolo Tommy fu portato via dalla sua famiglia il 2 marzo del 2006 a Casalbaroncolo in provincia di Parma da due uomini che agirono a volto coperto i quali usarono intimidazioni anche contro il papĂ del bambino. Il corpo di Tommy fu trovato diverso tempo dopo. Secondo chi ha indagato al piccolo fu tolta la vita subito dopo essere stato portato via.