Tolto di mezzo, fatto a pezzi e frullato, la scoperta agghiacciante della sorella: "Ho aperto il frigo e ho visto…" (2 / 2)

“Il coinquilino non voleva che entrassi ma ho insistito e ho iniziato a rovistare in casa, quando ho aperto il frigo e ho visto le buste con i resti di mio fratello, mi sono sentita male”. Sono state queste le parole proferite da una sorella che ha fatto la macabra scoperta del corpo, fatto a mezzi, del fratello Thiago Lourenço Morgano.

Rio de Janeiro, teatro di questo delitto efferato, e di riflesso, il mondo intero, è sconvolto dall’accaduto. Di Thiago, 36 anni, si erano perse le tracce da diversi giorni. Così sua sorella, più grande di lui di 4 anni, si è recata  a Morro de São Carlos, nel centro di Rio, dove il fratello con Bruno Guimarães da Cunha Chagas, collega della panetteria in cui entrambi lavoravano.

Bruno, all’inizio, dicendo che Thiago era andato via, non voleva farla entrare nell’appartamento… un rifiuto che l’ha portata a insospettirsi. Entrata, ha notato che l’uomo stava gettando del disinfettante sul pavimento. Lei gli ha intimato di farla entrare, pena il chiamare la polizia e a quel punto, lui si è arreso.

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La donna si è trovata dinnanzi agli occhi una scena macabra. Queste le sue dichiarazioni, riprese da fanpage.it:. “Ho visto il frigorifero e gli ho chiesto di aprirlo. Non l’ha fatto. Ho intimato di fare una scenata, e lui l’ha aperto. Nel momento in cui ho visto le borse con i resti ho iniziato a sentirmi male. Poi ha confessato di aver tolto la vita a mio fratello”.  Straziata, ha urlato, chiamando la polizia ed è a quel punto che i  vicini di casa, sopraggiunti sul posto, hanno impedito al colpevole di darsi alla fuga.  Una fine tremenda,  quella del 36enne. Jansilaine Machado Morgado ha aggiunto:  “Mio fratello ha avuto la sfortuna di incontrare quest’uomo lungo la strada. Ha condiviso le spese con lui. Mio fratello ha fatto questo per aiutarlo”

L’uomo è finito in manette, raccontando di aver raggiunto con diversi fendenti il collega durante una lite domenica scorsa. Dopo avergli tolto la vita, ha fatto a pezzi il corpo, nascondendo i   resti nel frigorifero della casa. Secondo la polizia, l’uomo avrebbe anche cucinato parti del corpo, le avrebbe frullate e avrebbe cercato di gettarle nel wc.