Toglie la vita alla sorella e videochiama la mamma: "Guarda la tua… (2 / 2)

A quella domanda hanno tentato di dare una risposta immediata i Carabinieri della compagnia di Nola, allertati subito dopo l’interruzione disperata della videochiamata.

Giunti nell’abitazione di San Paolo Bel Sito, in provincia di Napoli, i militari hanno dovuto purtroppo confermare la peggiore delle ipotesi. All’interno della casa, la 23enne Noemi Riccardi giaceva ormai senza vita. Le prime risultanze suggerivano che fosse stata colpita da un oggetto contundente o da un altro da taglio, esito di un litigio finito male con il fratello. L’uomo, Vincenzo Riccardi, non era più sul luogo dei fatti ma la sua fuga è durata pochissimo. Poco dopo, infatti, il responsabile ha ammesso la sua colpa ed è stato fermato dalle forze dell’ordine.

Le indagini, ora coordinate dalla Procura della Repubblica di Nola, mirano a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e, soprattutto, a comprendere il movente che ha condotto il giovane responsabile a questa inaudita assurdità familiare. La madre, che si trovava fuori casa in quel momento, ha ricevuto una videochiamata agghiacciante da suo figlio, il fratello di Noemi.

Noemi, il fratello confessa: cosa urlava mentre la u**ideva Noemi, il fratello confessa: cosa urlava mentre la u**ideva

Dall’altra parte dello schermo, per pochi istanti, si è materializzata un’immagine paurosa e un silenzio innaturale, che hanno preannunciato il tutto. Il responsabile ha compiuto un gesto assurdo: ha mostrato in diretta alla madre le conseguenze della sua azione violenta, rivelando il destino della giovane.

Secondo quanto scrive LaPresse, sia Vincenzo Riccardi che la sorella Noemi erano seguiti dal centro di salute mentale di Nola. Il 25enne risultava in carico alla struttura per un percorso terapeutico già avviato. Anche la giovane, riferiscono fonti investigative, era in cura presso lo stesso servizio sanitario territoriale. Una vicenda molto triste.