Tina Turner, la straziante verità dopo la sua scomparsa (2 / 2)

Una vita decisamente tormentata, quella di Tina Turner che, come molte altre star, ha vissuto periodi di buio totale ed enorme dalla separazione con il marito Ike Turner, seguita ad anni di abusi,  sino alla tragedia immane del figlio primogenito Craig Raymond Turner, che si è tolto la vita a 59 anni, nel 2018. Il 9 dicembre 2022, dunque a fine anno scorso, il figlio 62enne  Ronnie,  , non ce l’ha fatta.  Come ci può essere di più tremendo di tutto questo? Una donna rimasta vedova e orfana di due figli,  affetta da patologie severe in cui ha rischiato di perdere la vita per ben tre volte?

Eppure ha sempre lottato per rialzarsi. Aveva solo dieci anni  quando, ancora bambina, ha iniziato a cantare nel coro della chiesa di Brownsville dopo il padre Richard è pastore. L’incontro con il marito risale al 1956 e all’epoca la Turner era ancora minorenne, avendo 17 anni. Il matrimonio, avvenuto nel 1960,  venne ritenuto invalido in quanto Ike era ancora sposato).  Fu, senza ombra di dubbio, un amore infelice in quanto Ike Turner era dipendente dalla cocaina e quella di Tina con lui fu una storia di abusi sia fisici che verbali.

Nel 1976, difatti, arrivarono al capolinea, decidendo di divorziare.  Tina non pretese nulla di materiale dall’ex marito ma solo di  tenere il suo cognome,  dal momento che duettando con lui, aveva acquisito una certa notorietà grazie a brani come Proud Mary, River Deep, Mountain High e Nutbush City Limits.

Riguardo alla violenza subita dall’ex marito, diversi anni dopo la stessa star dichiarò:  «ha usato il mio naso come un punching ball talmente tante volte che potevo sentire il sapore del che mi scivolava nella gola quando cantavo», . Le cause del decesso le conosciamo ormai tuti: l’ictus, il tumore all’intestino, il trapianto di rene. Nonostante i suoi album da solista non l’hanno fatta salire in vetta alle classifiche come ha sempre fatto,  Tina non si è mai persa d’animo, continuando a suonare anche in piccoli locali e a comparire in televisione: addirittura in Italia, dove è ospite fissa del programma di Pippo Baudo Luna Park, in onda sulla Rete 1, nonché ospite al Festival di Sanremo.

E in effetti la rinascita è arrivata negli anni Ottanta, aprendo i concerti per Rod Stewart e i Rolling Stones. Nel 1984 la consacrazione arriva grazie all’album Private Dancer, che conta oltre venti milioni di copie vendute in tutto il mondo. Dopo Ike Turner, il suo compagno storico è stato Erwin Bach, per il quale si è trasferita nel paesino di Küsnacht, nei pressi di Zurigo,  città in cui ieri si è spenta.