Ti è mai capitato di pensare a qualcuno e ricevere in contemporanea una chiamata? Ecco perché accade (2 / 2)

Il classico m’ama non m’ama fatto con i petali dei fiori, la scia dell’aereo nel cielo, i sassolini a forma di cuore ritrovati sulla sabbia. Sono in tanti coloro che interpretano questi ritrovamenti come segnali che qualcuno stia pensando a noi. Se, invece, viene ritrovata una piuma, il riferimento è a qualcuno che abbiamo amato e che dall’alto, ci sta comunque pensando.

Ma sarà capitato più o meno a tutti, almeno una volta nella vita, di pensare ad una persona in particolare e di ricevere contemporaneamente una sua chiamata. I più curiosi hanno cercato di trovare una spiegazione a questo curioso e affascinante fenomeno.

In effetti questo fenomeno ha un nome: connessione telepatica. Tutte le volte che pensiamo a qualcuno, emaniamo onde, di particolare frequenza, al nostro cervello, che possono diffondersi a distanze lontane, trasmettendo emozioni. Questo non accade solo per le belle emozioni ma anche per i momenti no, per le fasi più buie della nostra vita. Se abbiamo un rapporto molto stretto con qualcuno, sia esso il nostro partner, un’amica fidata, un parente, ci sono molte possibilità che i nostri pensieri, in quell’esatto momento, si possano riflettere sull’altra parte.

La telepatia ha una potenza incredibile ed è in grado di diffondere alla persona che ha un rapporto così stretto con noi, i nostri più reconditi sentimenti e stati emotivi, dunque la tristezza, la gioia, la paura etc. Se nel leggere un libro, mentre stiamo preparando la cena, se ci stiamo rilassando nella vasca da bagno al termine di una giornata stressante, sentiamo improvvisamente la sensazione di essere abbracciati o baciati da qualcuno, non si tratta di fantasmi sparsi per la casa, state tranquilli.

Certo, la cosa potrebbe far accapponare la pelle, ma si tratta semplicemente di telepatia, dunque qualcuno ci sta pensando. Ovviamente la connessione telepatica si stabilisce solo tra 2 persone che sono realmente in sintonia mentale tra loro, che viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda. E a voi, è mai capitata una cosa simile?