Ha scosso l’Italia intera il decesso del 16enne Cristopher Thomas Luciani. Un adolescente amato, benvoluto, con tutta una vita davanti, che due coetanei gli hanno tolto con 25 fendenti. Lo sconvolgente fatto di cronaca, che segna una delle pagine più strazianti delle ultime ore, si è consumato a Pescara, domenica scorsa.
Alla base del delitto di Pescara, ci sarebbe, secondo quanto riportato dalla stampa, un debito di 240 euro. Quello che preme agli inquirenti è ricostruire gli ultimi istanti di vita del povero Thomas e per farlo, è stata disposta l’autopsia sulla salma del 16enne.
Mentre per i due presunti colpevoli è stata disposta la convalida di fermo e mentre le indagini proseguono, la nostra penisola si è stretta, da ogni angolo, seppur virtualmente, attorno ai genitori e ai familiari stretti del povero adolescente, nelle ore più buie, quelle che non si augurerebbero nemmeno al peggior nemico.
Thomas, che i suoi amici chiamavano Crox, è stato accoltellato in un modo atroce che, di ora in ora, acquista tratti ancora più agghiaccianti, come avrete modo di vedere.
I risultati dell’autopsia su Thomas Luciani sono arrivati. Vediamo insieme cosa è emerso, in dettaglio, nella seconda pagina del nostro articolo, in quanto il caso sta tenendo tutti gli italiani col fiato sospeso, tra lo sgomento e l’incredulo, per via della sua brutalità, una delle più forti della cronaca nera nazionale più recente.