Se Russia e Nato dovessero avere un confronto diretto le conseguenze potrebbe essere deleterie. A farne le spese potrebbe essere l’Europa intera questo in quanto al momento il Vecchio Continente e la stessa NATO non sarebbero pronte ad una risposta immediata su vasta scala.
A dirlo chiaramente è Richard Shirreff, già vicecomandante supremo alleato in Europa che ha rilasciato una intervista al Daily Mail spiegando il suo punto di vista. Sicuramente la NATO ha le forze militari che però sarebbero in numero inferiori a quelle che dispone la Russia nonostante le perdite copiose in Ucraina.
Il generale Sir Richard Shirreff, intervistato dal Daily Mail, ha tracciato una simulazione che fa davvero paura. Al momento con l’equipaggiamento militare a disposizione se ci dovesse essere un confronto con Mosca, la Russia potrebbe prendere l’Europa intera in sole “100 ore”.
Città come Roma, Londra e Parigi sarebbero praticamente quasi cancellate dalla carta geografica così come intere aree dell’Europa. Questo è ovviamente lo scenario estremo anche perchè ricordiamo che Cina e India due potenze nucleari sono stretti alleati della Russia. Gli analisti però affermano che la Russia potrebbe “giocare d’astuzia” provocando grossi disagi all’Europa anche informatiche.
Ad esempio potrebbe mettere in difficoltà i trasporti con intrusioni hacker nei sistemi di porti, aeroorti e ferrovie in aree strategiche del continente europeo. Casus belli del confronto diretto tra NATO e Russia potrebbe essere un sinistro di qualche tipo ai confi della NATO come ad esempio il blocco del treno per Kaliningrad che collega direttamente Lituania e Russia. In questo scenario la Russia sarebbe costretta ad intervenire in territorio NATO con militari per salvare le persone rimaste bloccate nel convoglio e la NATO potrebbe vederla come una provocazione.
Altra situazione potrebbe essere la caduta di droni, missili o altri equipaggiamenti militari russi in territori NATO come Polonia o Romania