La donna che avete visto in foto si chiamava Iolanda Besutti, aveva 68 anni ed è stata sbranata dai suoi due cani ieri, 25 dicembre, in tarda mattinata, mentre tutti, nel vicinato, erano intenti ai preparati del pranzo natalizio. Si trovava nel giardino della sua abitazione, a Concordia, nel Modenese quando, per cause in corso d’accertamento, è stata rinvenuta in gravissime condizioni. in Italia ci si accingeva agli ultimi manicaretti da portare in tavola, le testate locali stavano diramando questa terribile notizia.
Notizia che, in poco tempo, è giunta sui siti nazionali, lasciando letteralmente sconvolti tutti gli utenti. Stando a quanto emerso finora, Iolanda, pensionata, si trovava nel giardino della sua abitazione in via dei Santi, quando i suoi due rottweiler, di 1 anno e 4 anni, di cui era proprietario anche il marito, l’hanno aggredita. I familiari, al rientro a casa, l’hanno trovata agonizzante, allertando immediatamente i soccorsi. Sul posto sono giunti vigili del fuoco, carabinieri, sanitari del 118. Sono stati questi ultimi a tentare di salvarla, trasportandola in codice rosso all’ospedale di Baggiovara ma la donna non ce l’ha fatta, morendo durante il viaggio verso il nosocomio.
A riportare l’accaduto Il Resto del Carlino. La figlia della vittima, Alessandra, sul quotidiano in questione ha rilasciato quel che pensa possa essere accaduto alla madre: “Credo che mamma andasse a portare il fieno ai cavalli . Deve essere successo tutto nel giro di dieci minuti. È uno strazio, stavamo preparando il pranzo di Natale. Quando sono uscita mi sono accorta dopo un po’ che era a terra, i cani vicino a lei. Ho visto una pozza di sangue e lei mi ha detto ‘Non respiro’, quindi ho chiamato subito il 118. Una tragedia inspiegabile”.
I due cani rottweiler che ieri, 25 dicembre, hanno aggredito, sbranando mortalmente la loro padrona, già lo scorso febbraio avevano aggredito un giardiniere agli arti inferiori e superiori in modo molto severo, tanto che è stato doveroso sottoposto a interventi chirurgici protratti per diverse ore. Ad oggi, interessa capire cosa abbia innescato l’aggressione, rivelatasi fatale per la povera Iolanda. Sul caso, ovviamente, stanno indagando i carabinieri allo scopo di ricostruire cosa abbia innescato la furia dei due cani, cui Iolanda era, peraltro, molto affezionata, definendoli su Facebook “I miei due leoni”.