Bondo, frazione del comune di Sella Giudicarie, in provincia di Trento e l’intera Valle del Chiese, sono sotto choc per l’improvvisa dipartita di un giovane ragazzo. La triste notizia è arrivata il 1 maggio, quando Gabriele Salvadori , di soli 19 anni, alla guida della propria Volkswagen Polo, ha perso la vita nell‘incidente all’alba di domenica nella galleria di Castel Romano.
Nella vettura non era da solo, ma assieme a lui c’erano il cugino Samuel Gazzaroli e l’amico Salah Ayoube. Un destino spietato, crudele, si è portato via per sempre Gabriele dall’affetto dei suoi cari, dagli amici di sempre, dai suoi compaesani. Un dolore troppo grande quello della comunità che si è stretta attorno ai familiari del povero giovane morto.
Il parroco don Celestino Riz, tramite un videomessaggio, ha detto: «Carissimi tutti – vi raggiungo con questo messaggio perché siamo tutti colpiti e frastornati da quello che è accaduto nelle nostre comunità. Gabriele ci ha lasciati, Salah è ancora grave mentre Samuel sta già meglio”, aggiornando tutti sulle condizioni degli altri due ragazzi che erano assieme alla vittima. I genitori di Gabriele hanno deciso di donare tutti gli organi di Gabriele in modo che il loro splendido ragazzo potesse aiutare altre vite.
Gabriele, che gli amici chiamavano “Gabba”, era appassionato di calcio, di motori oltre ad essere impegnato nell’officina carrozzeria Alpicar di Tione, di cui il papà è titolare. Attraverso gli studi all’istituto di meccatronica di Villazzano, voleva proprio affiancare il padre e poi seguirne le orme in campo professionale. In tantissimi i messaggi di cordoglio che hanno raggiunto i familiari del giovane Gabriele. Tra i tanti, quello dell’ ’US Alta Giudicarie, squadra in cui ha militato il giovane.
Queste le parole di addio: “Ciao Gabriele, per anni sei stato un ottimo compagno di squadra, un amico, un fratello. Ma ora siamo qui, a stringerci intorno alla tua famiglia, ancor a increduli per l’accaduto. È vero, tutto finisce prima o poi, ma i ricordi no. I ricordi durano per sempre. Così l’Alta, la tua seconda famiglia per molti anni, ha deciso di ricordarti: felice con il pallone tra i piedi, per sempre. Buon viaggio Gabba. I tuoi Compagni e lo Staff Grigio-Rosso. ‘Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda’ – Ugo Foscolo”. Le nostre più sentite condoglianze.
