Terribile lutto nell’arma, muore appuntato scelto dei carabinieri (2 / 2)

La comunità di Fallo è sotto choc per l’improvvisa e prematura dipartita di Ivan Del Re, appuntato scelto in servizio presso il comando stazione carabinieri di Quadri. Il carabiniere, stando a quanto si apprende dalle testate che hanno diramato, per prime la triste notizia, si è spento presso l’ospedale a Chieti, dove era ricoverato.

Aveva solo 40 anni e  un crudele destino lo ha strappato all’affetto dei suoi cari, dei colleghi, di chi lo ha sempre stimato, conoscendo il suo carattere sempre disponibile, altruista, professionale, dedito al lavoro che svolgeva egregiamente e alla famiglia. Oggi è il giorno dell’addio terreno, quello dei funerali in cui, nella parrocchia di San Pietro Apostolo, a Civitaluparella, si svolgerà la cerimonia funebre nel pomeriggio, alle 15:00.

Le bandiere del comune verranno poste a mezz’asta in segno di lutto, non solo a Fallo ma anche a Quadri e Civitaluparella.. sono queste le tre comunità sconvolte da una morte improvvisa, attorno alla quale non si riesce a trovare face. La disperazione è troppa, in quanto, l’ennesima giovane esistenza, è stata portata via per sempre a tutti coloro che lo amavano incondizionatamente.

Il primo cittadino, in una commossa e profonda nota, ha scritto: “Il sindaco, l’amministrazione comunale e la cittadinanza tutta ringraziano Ivan per il lodevole servizio svolto nella nostra comunità e si stringono commosse, in questo momento di dolore, alle famiglie Del Re, Strizzi e all’Arma dei Carabinieri”. Ivan Del Re, appuntato scelto in servizio al comune di Quadri, era anche uno sbandieratore, lascia moglie e figli.

Da Nord a Sud, l’Italia si è stretta attorno ai familiari del giovane carabiniere deceduto, in una sorta di abbraccio collettivo, seppur virtuale, per far sentire tutta la vicinanza a chi, in questo momento, sta affrontando il dolore più grande: quello della perdita di un figlio, padre e marito amorevole che avrebbe avuto tutto il diritto di veder crescere i suoi bambini. La vita è davvero ingiusta, a volte. Lo sconcerto, l’incredulità, la rabbia e il senso di impotenza prendono il sopravvento. Sentite condoglianze da parte nostra.