Terribile lutto nella musica italiana a pochi giorni dalla fine di Sanremo (2 / 2)

Si è spento nelle scorse ore, a 80 anni, Alberto Radius. A darne notizia la famiglia che ha comunicato la tragica dipartita, facendo sapere che si è spento serenamente, circondato dall’affetto dei suoi cari, al termine di una lunga malattia e chiedendo, in questo difficile momento, che sia rispettata la privacy che ha sempre contraddistinto il grande chitarrista e produttore scomparso, la cui ultima apparizione in pubblico risale a Sanremo 2021, accanto ai Coma_Cose.

Alberto Radius è uno dei più grandi chitarristi italiani del rock progressivo. Romano, nato l’1 giugno 1942, ha iniziato la sua carriera con i White Booster. Trasferitosi a Milano, è entrato nei Quelli, che successivamente diventeranno la Pfm, fino al rientro di Franco Mussidda.

Nel 1969 con Tony Cicco e Gabriele Lorenzi, ha fondato la Formula 3. Dopo l’incontro con Lucio Battisti, la band ha debuttato con la Numero Uno, incidendo “Questo folle sentimento”, un brano del grande Battisti, per poi esordire con “Dies Irae”. Radius ha inciso anche il suo primo brano da solista, intitolato con il suo cognome, “Radius”, per l’appunto.

Nel 1974 i Formula 3 si sono sciolti e il grande artista, insieme a Mario Lavezzi, Vince Tempera, Gianni Dall’Aglio (ex Ribelli), Bob Callero e Gabriele Lorenzi, ha fondato una nuova band, Il Volo, incidendo due album. A regalargli grande successo è stato il suo terzo album solista, “Carta straccia”, per non parlare del suo affiancamento a cantanti italiani, tra cui Lucio Battisti, Marcella Bella, Pierangelo Bertoli, Cristiano Malgioglio e Franco Battiato.

In tantissimi sono i messaggi di cordoglio giunti da tanti personaggi del panorama musicale e dello spettacolo italiano, dopo aver appreso della sua improvvisa dipartita. Tra questi, Mario Lavezzi, Ricky Portera, e Gianluca Grignani, che abbiamo visto in gara tra i big di quest’edizione di Sanremo. Il cantautore, in un post, ha scritto: “Non ho parole per descrivere uno dei risvegli più amari della mia vita. I ricordi riaffiorano nella mente, momenti di vita e di musica vissuti insieme. Solo qualche mese fa eri qui in studio a stringermi durante l’ascolto di ‘Quando ti manca il fiato… e ora è proprio uno di quei momenti in cui il fiato manca davvero. Oggi ci ha lasciati il mio mentore, il mio amico, la mia fonte d’ispirazione”.