Terremoto, trema il Sud Italia: i primi aggiornamenti (2 / 2)

Le scosse di terremoto  di cui ci rende contezza il nostro  Ingv sono state decisamente in numero ridotto rispetto  ai giorni precedenti che hanno generato il panico nei locali.  Per fortuna la zona dei Campi Flegrei ha smesso di tremare.

 E’ da sabato scorso che era interessata da un preoccupante  sciame sismico, il quale ieri ha  dato i suoi ultimi colpi prima di rientrare. Ma diamo un occhio all’entità del sisma. La scossa di magnitudo 1.2 gradi sulla scala Richter alle ore 20:14 di ieri sera e in precedenza una alle ore 16:15 di magnitudo 1.1.

Nel resto della penisola, la situazione è sotto controllo, visto che la scossa di terremoto oggi principale è stata quella segnalata ad una settantina di chilometri da Crotone, nel mar Ionio settentrionale, con una magnitudo di 2.4 gradi sulla scala Richter.

L’evento sismico è avvenuto alle ore 1:42 ed era stato anticipato un paio di ore prima da un’altra scossa simile, quella di magnitudo 2.5 gradi sulla scala Richter alle ore 23:35, a 47 chilometri da Crotone e a 90 da Catanzaro.

Il resto delle scosse di terremoto,  oggi, per fortuna sono state molto più soft rispetto a quelle dei giorni precedenti, tipo quella avvenuta a tre chilometri a sud di Scandale, sempre nel crotonese, localizzata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, alle ore 1:59 della notte scorsa. Ogniqualvolta la terra trema, la paura si fa collettiva e questo è comprensibile, alla luce dell’intensità dei fenomeni che interessano il mondo intero e  dei quali anche l’Italia non è esente. Seguiranno ulteriori aggiornamenti.