Nella notte, una scossa di terremoto di magnitudo 5.1 si è verificata alle ore 01:00 locali (le 14:18 in Italia) con epicentro nei pressi di Zacháro, una città situata nel Peloponneso occidentale, in Grecia. L’evento ha avuto una profondità stimata di circa 21 chilometri, secondo le prime rilevazioni dei centri sismologici internazionali.
Nonostante la sua intensità, al momento non sono stati segnalati danni significativi o vittime, ma le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione. La zona di Zacháro si trova in una delle aree sismicamente attive della Grecia, un paese che, per la sua posizione geografica, è frequentemente soggetto a scosse di terremoto.
L’intero territorio greco si trova infatti vicino alla placca tettonica eurasiatica e quella africana, il che rende il paese particolarmente vulnerabile a eventi sismici di diversa entità. Gli abitanti della regione, abituati a simili eventi, sono stati prontamente informati dalle autorità che hanno subito messo in atto le procedure di sicurezza previste in caso di terremoto.
La profondità di 21 chilometri indicata per questa scossa rientra nella categoria dei terremoti di media profondità, il che ha probabilmente ridotto l’impatto diretto sulla superficie. Tuttavia, scosse di questa magnitudo possono comunque provocare danni in strutture più vulnerabili, e potrebbero essere avvertite anche a grandi distanze dall’epicentro.
Le autorità sismologiche continueranno a monitorare la zona per eventuali repliche, fenomeno comune dopo scosse di una certa intensità. In Italia, la notizia è arrivata rapidamente attraverso i canali di informazione specializzati in eventi sismici. Il monitoraggio costante delle attività sismiche è fondamentale, soprattutto in paesi come l’Italia e la Grecia, che si trovano in aree ad alto rischio.