Continua ancora lo sciame sismico nelle Isole Cicladi, in Grecia, vicino Santorini, dove dall’1 febbraio scorso la terra trema in continuazione anche con frequenza oraria. Si tratta di uno dei più importanti sciami sismici che hanno colpito l’arcipelago in epoca contemporanee.
Nel momento in cui scriviamo sono già almeno 550 le scosse registrate e tutte avrebbero un epicentro nei pressi dell’isolotto di Anydros, a nord di Santorini. Secondo gli esperti quello che sta succedendo è dovuto ad un movimento tettonico e non tanto al vulcano sottomarino Kolumbo.
Bisogna precisare che Santorini si trova in un punto della Terra in cui la placca europea e quella africana si spingono tra di loro e questo può causare intensi terremoti come quello delle ultime ore che ha toccato magnitudo 5 sulla scala Richter. In tantissimi stanno fuggendo dall’arcipelago e dalla stessa Santorini.
Le scuole rimarranno chiuse fino a venerdì 7 febbraio salvo proroghe. Al momento viene tenuto sotto controllo il vulcano sottomarino Kolumbo. Le autorità hanno emanato una seria di misure preventive affinchè si protegga la popolazione da eventuali danni e le regole sono ben chiare.
Bisogna evitare di esporsi alle coste, inoltre non bisogna sostare nei pressi di edifici pericolanti oppure circolare con le auto su strade a picco sul mare circondate da pareti di roccia in quanto le scosse potrebbero causare il distacco di massi anche di grosse dimensioni con conseguenze immaginabili.
Bisogna anche evitare i grandi assembramenti al chiuso in modo che se accade una scossa molto forte le persone possano abbandonare facilmente i locali in cui si trovano. Al momento le scosse pare non abbiano fatto danni.