Terremoto Italia, numerose famiglie evacuate: la situazione (2 / 2)

Purtroppo la terra ai Campi Flegrei, vicino Napoli, continua a tremare. Tutta l’area metropolitana del capoluogo partenopeo ormai da mesi è interessata da uno sciame sismico senza precedenti. E le scosse si fanno sempre più forti.

Purtroppo la scossa degli scorsi giorni pari a 4.4 ha provocato alcuni danni agli edifici, a seguire ve ne sono state altre di intensità comunque media e a bassa profondità anche. Questo sta facendo sì che gli edifici subiscano numerose sollecitazioni e per questo i controlli hanno giudicato non agibili diversi edifici.

Al momento secondo quanto si apprende da Napoli Today i Vigili del Fuoco e le autorità hanno dichiarato inagibili altri edifici facendo salire a 200 il numero degli sfollati. Gente che in un batter d’occhio ha perso tutto quello costruito in una vita. In questi edifici il pericolo di crollo sarebbe elevato.

Gli edifici sgomberati e in pericolo di altri crolli si trovano soprattutto a Bagnoli precisamente in via Di Niso dove sono state evacuate altre 10 persone; 3 nuclei evacuati in via Miseno per un totale di 26 persone; 10 nuclei in via Bagnoli dove sono stati evacuati altri 49 nuclei e quindi 100 persone circa, via Eurialo  5 nuclei e 20 persone e in via Pozzuoli un edificio era invece disabitato.

La situazione continuerà ad essere monitorata dalle autorità che stanno ancora controllando tutti gli edifici delle zona colpite. Al momento la situazione più difficile si registra proprio a Bagnoli. Tutte le scosse hanno avuto come epicentro la zona della Solfatara e nell’ultimo mese il suolo si è sollevato di 3 centimetri ogni 30 giorni.

Secondo gli esperti non c’è imminente pericolo di una eruzione.