Terremoto in Italia, panico e scuole chiuse (2 / 2)

Martedì 19 novembre 2024, alle ore 14:14, un terremoto di magnitudo 2.5 è stato registrato a Palombara Sabina, vicino Roma, con una profondità di 9 km. Sebbene una scossa di tale intensità sia generalmente non pericolosa e percepita solo da poche persone, i residenti del comune hanno dichiarato di averla avvertita chiaramente.

Per precauzione, il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole nella giornata di mercoledì 20 novembre per consentire verifiche strutturali. Il sisma non ha causato danni a persone o edifici, ma l’amministrazione comunale ha adottato misure immediate per la sicurezza della popolazione.

“Tenuto conto che nell’immediatezza dell’evento sismico si è ritenuto necessario provvedere in via d’urgenza e precauzionale evacuare e interrompere le attività in corso in tutti gli edifici comunali ivi compresi le sedi comunali di Via Piave e Piazza Vittorio Veneto e la Palestra Roberto Stefoni”, questo il comunicato dell’amministrazione.

La decisione è stata presa per permettere alle autorità competenti di effettuare controlli approfonditi sulle strutture. Il sindaco ha diffuso un messaggio sui social invitando alla condivisione delle informazioni e sottolineando l’importanza della prevenzione.

Le verifiche riguarderanno anche l’Istituto Alberghiero I.P.S.A.R. di Palombara Sabina, con l’obiettivo di garantire la totale sicurezza prima della ripresa delle attività. La situazione al momento è sotto controllo, con l’evento considerato circoscritto e privo di conseguenze significative.