Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale è tornata la paura ai Campi Flegrei, vicino Napoli, dove nella notte tra il 17 e 18 giugno la terra è tornata nuovamente a tremare.
Si è trattato almeno secondo quanto fa sapere l’INGV di una scossa molto forte, di magnitudo 3.4. Come spesso accade in questi casi la gente ha avveritito nettamente la scossa e quindi a avuto molta paura visto che le precedenti scosse avevano provocato anche degli sfollati e dei danni.
Il terremoto della notte appena passata è stato preceduto qualche ore prima da altre due scosse, poi attorno alle 3:58 è arrivata quella più forte che ha fatto tremare tutto. Come si sa i Campi Flegrei sono oggetto da circa un anno di una crisi bradisismica un sollevamento e abbassamento del suolo.
Il terremoto delle 3.58 è stato avvertito in maniera nitida, oltre che nell’area dei Campi Flegrei, anche a Bagnoli e Fuorigrotta, quartieri di Napoli, e sull’isola di Procida. Solo dieci giorni fa, la zona era stata interessata da un forte sciame sismico con cinque scosse ravvicinate tra magnitudo 2.3 e 3.7. E a fine maggio era stata registrata la scossa più forte degli ultimi quaranta anni nell’area di Pozzuoli: magnitudo 4.4
La situazione viene costantemente monitorata e secondo le autorità non c’è bisogno di preoccuparsi anche perchè il fenomeno rientra appunto nel bradisismo che caratterizza l’area.
La popolazione comincia comunque a temere per la propria incolomità anche se le autorità hanno chiaramente detto che per il momento non c’è il pericolo di una eruzione.