Terremoto, forte scossa di magnitudo 6.1: i primi aggiornamenti (2 / 2)

Il terremoto ha generato preoccupazione tra la popolazione locale, con numerosi residenti che si sono riversati in strada per timore di eventuali crolli. Al momento, le autorità stanno monitorando la situazione per valutare eventuali danni a infrastrutture e abitazioni, oltre a possibili vittime.

Il GDACS (Global Disaster Alert and Coordination System) continua a fornire aggiornamenti in tempo reale sulla situazione, permettendo alle autorità locali e internazionali di valutare eventuali interventi di emergenza. Nel frattempo, i residenti delle zone colpite sono stati invitati a seguire le indicazioni delle autorità locali e a mantenere la calma.

Una scossa di terremoto di magnitudo 6.1 ha colpito l’Indonesia alle ore 07:14 locali (00:14 in Italia), con epicentro nei pressi di Tutuyan. Secondo i dati forniti dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea (GDACS), il sisma si è verificato a una profondità stimata di circa 10 km, rendendolo potenzialmente pericoloso per le zone circostanti. L’Istituto geofisico statunitense (Usgs) ha confermato che non ci sono danni o vittime

Tuttavia, non sono stati ancora segnalati danni ingenti o allarmi maremoti. L’Indonesia si trova lungo la cosiddetta Cintura di Fuoco del Pacifico, una delle aree sismicamente più attive al mondo, dove i movimenti delle placche tettoniche causano frequenti terremoti e attività vulcaniche.

Per questo motivo, la regione è costantemente sorvegliata da istituti geologici e centri di ricerca internazionali. Un terremoto sottomarino di magnitudo 9.1 al largo della costa occidentale di Sumatra ha generato uno maremoto tremendo, causando oltre 225.000 vittime, di cui circa 170.000 nella provincia di Aceh