Nel pomeriggio di sabato 30 novembre 2024, alle 17:46 ora locale, un terremoto di magnitudo 5.7 ha scosso l’area del Mar delle Filippine, a circa 96 km a nord-est di Miyakojima, Okinawa. L’evento è stato segnalato dal Centro di ricerca tedesco per le geoscienze (GFZ), con una profondità stimata di 10 km. A seguito di ulteriori analisi, l’EMSC ha aggiornato la magnitudo a 5.8, confermando la scossa lieve ma percepibile.
Le scosse sono state avvertite principalmente a Miyakojima, una città di circa 54.900 abitanti, e a Hirara, con una popolazione di 34.400 persone. In queste località, gli abitanti hanno descritto tremori leggeri, con pochi effetti visibili: oggetti caduti, vetri incrinati e piccole interruzioni. Nonostante l’intensità moderata, l’evento non ha causato danni significativi o decessi.
Secondo l’US Geological Survey (USGS), il terremoto è stato percepito da oltre 1.4 milioni di persone, ma solo in minima parte con un’intensità superiore al livello “debole”. La classificazione del rischio, sia per le decessi sia per i danni economici, è rimasta nel livello “verde”, il più basso sulla scala di pericolosità.
Le autorità locali e i centri di monitoraggio stanno continuando a osservare l’area per eventuali repliche, anche se il rischio di scosse più intense sembra ridotto. L’USGS ha stimato una probabilità del 65.3% che non ci siano ulteriori conseguenze rilevanti.
Eventi come questo ricordano quanto sia cruciale la preparazione in un territorio esposto a fenomeni naturali. Il Giappone rimane un modello di resilienza, dimostrando come l’ingegno umano possa mitigare i rischi e garantire la sicurezza della popolazione. Resta connesso per ulteriori aggiornamenti in tempo reale!