I sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno rilevato un terremoto al largo delle coste del Giappone, di magnitudo 5.5, avvenuto al largo delle isole Ryukyu.
Il sisma è stato registrato dalle strumentazioni dell’Ingv alle 03:15 ora italiana (09:15 ora locale) ed è stato localizzato ad una profondità di 30 km. Per fortuna, nonostante la portata del fenomeno, quanto meno per il momento, non sono stati segnalati danni a persone o cose e questo è quel che conta, sebbene non si possa impedire alla gente di aver paura.
Il panico, legato all’imprevedibilità di ciò che la natura, nel corso delle prossime ore, potrebbe comportare, è evidente e comprensibile, specialmente in zone come questa, ad alto rischio sismico.
Decine sono state le richieste di intervento ai vigili del fuoco e ai soccorritori che , sopraggiunti sul luogo, hanno verificato l’agibilità degli edifici, in modo da non mettere a repentaglio la vita dei loro occupanti. Una domenica, iniziata, nel cuore della notte, all’insegna della terra che trema, quella odierna, generando forte apprensione in tutto il mondo per via della gravità delle scosse appena verificatisi, davvero impressionanti per magnitudo e profondità.
Un giorno festivo che, in linea perfetta con la situazione sismologica complessiva, non si è certo smentita, con terremoti come questo che hanno fatto sobbalzare nel sonno i residenti. Le autorità continuano a osservare, sperando che, nelle prossime ore, la furia della natura si plachi senza causare conseguenze pesanti, come, purtroppo, è successo in svariate zone del mondo, specie in quelle più a rischio, per via della loro collocazione geografica particolare o per via delle peculiari caratteristiche del suolo. Seguiranno ulteriori aggiornamenti che saremo pronti a fornirvi, come sempre.