Terremoto, forte scossa di magnitudo 4.1 appena registrata: i primi aggiornamenti (2 / 2)

Era l’ora in cui Baja California negli USA cede al silenzio più profondo. L’aria nel deserto è ferma, quasi una tela oscura, increspata solo dal respiro lontano del Golfo di California.In quel momento, in una quiete irreale, i residenti di San Felipe e delle aree limitrofe erano protetti dal sottile velo della normalità. Ma la normalità ha un limite. Per quanto un luogo sembri saldo, la terra, a volte, ha i suoi conti da regolare, un equilibrio che può essere spezzato in un istante.

I residenti della zona costiera sono stati strappati dal sonno da una vibrazione improvvisa, iniziata con un lungo e sordo boato. La terra ha deciso di muoversi con forza, un’energia accumulata liberata in pochi istanti drammatici. I letti hanno sussultato, gli oggetti sono caduti dagli scaffali. La reazione è stata un istante di panico e di completa sospensione prima di comprendere cosa stesse accadendo.

I dati raccolti hanno subito confermato che il centro della scossa non era lontano dalla costa orientale della penisola messicana.Nello specifico, il sisma si è verificato ad appena 53 chilometri dalla città di San Felipe, una distanza critica che ha reso l’impatto sulla popolazione più diretto e violento a causa della stretta vicinanza.A questa variabile si è aggiunta la questione della profondità. I movimenti della faglia sono stati generati ad appena 6.2 chilometri sotto la superficie.

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Questo dato tecnico unito alla magnitudo del sisma che è stata di 4.1 sulla scala Richter è fondamentale: le scosse poco profonde tendono a essere percepite con maggiore violenza e minore dispersione, aumentando il fattore paura e la sensazione di un movimento imminente.Al momento, le autorità locali e la Protezione Civile stanno lavorando alacremente.

Il loro compito è valutare se il movimento abbia causato danni strutturali e se siano necessarie ulteriori misure di sicurezza per i residenti della fascia costiera. La tensione rimane alta, mentre si attendono i bollettini ufficiali per comprendere appieno l’entità del fenomeno naturale.