Terremoto, dopo la scossa di ieri in Marocco esce fuori una brutta verità (2 / 2)

Il terremoto che ha colpito il Marocco ha messo in moto la macchina della solidarietà e anche il nostro governo ha fatto sentire la sua vicinanza al Paese interessato.In una nota di Palazzo Chigi si legge: Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, oggi a Nuova Delhi per il Vertice G20, ha appreso con dolore il  bilancio del devastante terremoto che ha colpito il Marocco” e viene aggiunto: Meloni ha espresso vicinanza e solidarietà al Primo Ministro Aziz Akhannouch, ai familiari delle vittime e al popolo marocchino, manifestando la piena disponibilità dell’Italia a sostenere il Marocco in questa emergenza”.

In queste ore così dolore, a suscitare grande scalpore sono le dichiarazioni di un noto sismologo turco, che poco prima del sisma, aveva rilasciato delle riflessioni sconvolgenti. La sua previsione si è rivelata incredibilmente giusta, sconvolgendo la comunità scientifica per cui non ci resta che vedere insieme cosa aveva dichiarato, dal momento che il suo monito era rimasto inosservato.

Il sismologo turco Naci Görür, che da più di due anni metteva in guardia le autorità circa un possibile sisma nella provincia di Kahramanmaras, considerato come colui che aveva previsto il terremoto in Turchia, ben 2 anni prima che si verificasse, invitando a prendere provvedimenti volti a limitare i danni, non è stato affatto sorpreso da quanto è accaduto in Turchia e le sue parole, viste in senso più ampio, suonano profetiche alla luce di quello che sta succedendo in Marocco, alla luce del drammatico bilancio del terremoto di magnitudo 7.0 . 

Bisogna guardare attentamente alla regione di Kahramanmaras. Questo è un luogo soggetto a terremoti. Le misure per limitare i danni devono essere prese ora”. Queste le sue parole risalenti addirittura al 2020 ma che suonano tanto come un’amara profezia.

Le preoccupazioni del sismologo turco non erano affatto campate per aria, in quanto, come dichiarato in quell’occasione in un’intervista alla Cnn Turchia, stava per diventare sempre più evidente e concreto il pericolo di una tragedia di un’enorme portata. Purtroppo, le preoccupazioni e gli appelli lanciati dall’esperto non sono stati presi seriamente e oggi la sua suona come una tremenda profezia. Ancora una volta, gli effetti di una sisma come quello abbattutosi ieri in Marocco, tra decessi, feriti e crolli, forse in buona parte evitabili, è sotto gli occhi di tutti.