Una scossa di terremoto di magnitudo 7.4, si è verificata alle ore 13:00 (ore 03:00 in Italia), con epicentro nei pressi di Port-Vila, Vanuatu nel Pacifico, ad una profondità stimata di circa 10 chilometri. Parliamo di uno dei più forti terremoti in assoluto registrati nelle ultime ore.
Il bilancio è pesantissimo, come rilevato dalla stampa locale, in quanto la scossa ha fatto crollare alcuni edifici, danneggiando anche quello che ospita le ambasciate statunitense e francese.
Sebbene il bollettino sia solo provvisorio, per cui forse destinato a crescere, allo stato attuale sarebbero 14 i deceduti, mentre centinaia i feriti, a seguito del terremoto di magnitudo 7.3 che ha colpito martedì al largo di Vanuatu, causando danni diffusi in tutta la nazione insulare del Pacifico meridionale.
A fare il punto della situazione è la Croce Rossa, citando fonti governative. Il sisma ha causato danni ingenti alle infrastrutture e più di 200 persone sono rimaste gravemente coinvolte. Non potendosi prevedere, ogni terremoto può avere conseguenze pesantissime, non concedendo tempo ai locali per sottrarsi alla sua furia, specie se così imponente come quello di cui parliamo.
Alcuni soccorritori hanno lavorato tutta la notte per raggiungere le persone che sentivano urlare tra le macerie. Un edificio che ospitava diverse missioni diplomatiche è stato gravemente danneggiato e sono stati registrati danni all’aeroporto. Intanto il monitoraggio delle autorità prosegue senza sosta, con la speranza che la natura conceda una tregua. Da ogni angolo del pianeta stanno giungendo messaggi sentiti e partecipativi di cordoglio ai familiari dei deceduti, rimasti sotto le macerie di questo fortissimo terremoto.