Temptation Island, Roberta Bruzzone interviene sul programma e lancia l’allarme (2 / 2)

La criminologa Roberta Bruzzone è intervenuta duramente contro la trasmissione Temptation Island. Secondo la professionista si tratta di un programma assolutamente diseducativo e che potrebbe fare molto male alla psicologia dei giovani soprattutto.

Temptation Island,  ovvero un “Manuale pratico per selezionare soggetti con cui non mettere al mondo figli” – ha scritto Roberta Bruzzone sui social cominciando così un lunghissimo post nel quale appunto si pone contro la trasmissione mettendo in guardia sia i giovani che le stesse famiglie.

“Perché, diciamocelo, se alcuni soggetti che vediamo sfilare tra falò e pianti posticci hanno il diritto legale di riprodursi, allora siamo veramente a un passo dall’estinzione per cause imbarazzanti” – continua poi Bruzzone nel suo post che si dice molto preoccupata per gli “ideali” che trasmette il programma.

La notizia che tutti stavano aspettando: "L’abbiamo ritrovata viva" La notizia che tutti stavano aspettando: "L’abbiamo ritrovata viva"

Che poi affonda con parole anche più pungenti. “Coppie che confondono il concetto di relazione stabile con una sessione continua di reality show emotivo, individui che alla domanda “Cos’è per te il rispetto?” rispondono con: “Boh, cioè, tipo non guardare altre… ma se capita, dai, è normale”, e genitori potenziali che si esprimono con la profondità emotiva di una pozzanghera” – riferisce Bruzzone.

Secondo la professionista queste trasmissioni rappresentano un “grido d’allarme evolutivo”. Per la Bruzzone al giorno d’oggi ci vorrebbero anche dei test psico-attitudinali per poter fare i genitori visto che in giro a suo dire ci sono trasmissioni appunto come Temptation Island che non fanno altro che portare il cattivo esempio anche su che cosa sia l’amore tra due persone. Figuriamoci per i figli.