Tempesta geomagnetica sulla Terra, accadrà oggi: “Può farci ripiombare nel Medioevo” (2 / 2)

L’ultimo evento di questo tipo si è verificato attorno al 20 luglio per via di una violenta espulsione di massa coronale e l’aurora boreale si è manifestata anche nei cieli del Maine e del Michigan, negli Stati Uniti. Senza ombra di dubbio questi spettacolari fenomeni ottici affascinano, per i loro effetti cromatici, innescando stupore, curiosità, dando vita ad archi luminosi davvero suggestivi che possono essere lunghi centinaia di chilometri.

Va precisato che, al di là della loro luce mozzafiato, una forte tempesta geomagnetica potrebbe farci ripiombare, come in una sorta di macchina del tempo, ai tempi del Medioevo, privi di tutti i confort e congegni elettronici contemporanei.

Per settimane o addirittura per mesi, potrebbe arrecare gravissimi danni alle infrastrutture elettriche, alla linea internet e alle comunicazioni radio e satellitari, che verrebbero interamente bruciati. Capiamo bene quanto sia complessa la questione, trattandosi di un evento che non si può né prevenire, né prevedere.

Se il fenomeno è estremamente violento e la Terra si trova nel mirino, non possiamo farci proprio nulla. La più grande tempesta solare mai vista risale al 1859 ed è stata chiamata “Evento di Carrington”, prendendo il nome dell’astronomo inglese Richard Carrington.

Fu terribile, inutile dirvelo, provocando gravissimi problemi ai sistemi telegrafici di tutto il mondo, di cui molti andarono a fuoco, fece prendere brutte scosse agli operatori e produsse aurore visibili a latitudini insolite, fino ai Caraibi e nel cielo di Roma. Gli esperti della Nasa, proprio per darci un’idea di cosa accadrebbe se un evento simile dovesse verificarsi oggi, nel 2022, parlano di miliardi di dollari di danni e blackout diffusi.