Tatiana Tramacere: ecco dov’era veramente la ragazza (2 / 2)

Il giallo si è risolto grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri di Nardò, che fin dall’inizio avevano nutrito dubbi sull’ipotesi di un allontanamento volontario privo di motivazione. La giovane è stata trovata nella mansarda di un conoscente, identificato come Dragos, un uomo di 30 anni che era stato condotto in caserma per fornire la sua versione dei fatti.

A seguito del ritrovamento, le dinamiche della sparizione sono diventate l’oggetto centrale dell’indagine. Gli inquirenti hanno dovuto subito chiarire il punto cruciale: si è trattato di un vero e proprio sequestro di persona o di un allontanamento consensuale di cui l’uomo si è reso complice?

Secondo le prime informazioni, il trentenne ha fornito alle autorità una ricostruzione considerata poco convincente, alimentando i sospetti che andavano ben oltre la semplice ospitalità segreta offerta a una amica. Gli investigatori stanno ora esaminando con la massima cura anche l’ultima lite avvenuta tra i due prima della scomparsa, un elemento chiave per ricostruire la cronologia precisa degli eventi che hanno portato la ragazza a quel nascondiglio.

La mamma di Tatiana rompe il silenzio e svela: "Un’ossessione… La mamma di Tatiana rompe il silenzio e svela: "Un’ossessione…

Il ritrovamento della ragazza, confermato da fonti vicine alla famiglia e anche dal padre, ha messo fine alla disperazione della ricerca, ma ha aperto una nuova e delicata fase istruttoria. Le autorità stanno completando i rilievi nell’abitazione e valutando ogni accusa a carico del trentenne, per comprendere la vera natura di quella permanenza e stabilire se il “giallo” di Nardò si chiuderà come un’infrazione penale o come un complicato caso di fragilità giovanile.

Tatiana secondo poi quanto dichiarato lei stessa si è allontanata in maniera volontaria ma sono in corso appunto tutte le verifiche del caso la posizione dell’amico è sotto indagine.