Secondo quanto affermato dalla stampa nazionale si sarebbe capito anche il movente del delitto. Il corpo della povera Cinzia è stato trovato nascosto sotto ad alcune sterpaglie poco lontano dalla residenza di Ragnedda.
L’imprenditore del vino aveva appunto nascosto il corpo della donna, nell’introgatorio ha affermato di essersi dovuto difendere. Avrebbe colpito Pinna con una rivoltella ma molto probabilmente da quanto emerso forse anche a mani nude.
Cosa sia successo di preciso lo stanno ricostruendo i carabinieri. Gli specialisti del Ris di Cagliari hanno sequestrato diversi reperti nella sua casa nelle campagne di Palau. I carabinieri hanno trovato tracce di sangue ma anche polvere bianca e sarà necessario l’esame tossicologico per appurare se si tratti di sostanza stupefacente.
Da quanto appreso Ragnedda era volato anche in elicottero al compleanno della madre dove era apparso sereno. Nessuno infatti sospettava di lui ma i carabinieri lo tenevano d’occhio da giorni fino a quando poi è stato beccato su un motoscafo forse nel maldestro tentativo di allontanarsi dalla Sardegna.
Pare che Pinna e l’imprenditore si conoscessero quella sera lui e lei l’avevano trascorsa ad un piccolo party nella tenuta di Ragnedda, lei era in condizioni psico-fisiche precarie.
L’unica cosa che rimane da chiarire al momento è il movente del delitto, quindi si vuole rispondere alla domanda perchè Ragnedda ha tolto la vita a Cinzia Pinna? Particolari che sicuramente saranno resi noti nelle prossime ore o al massimo nei prossimi giorni le indagini vanno avanti per capire appunto che cosa sia successo quella sera a casa di Ragnedda.