
La diagnosi medica arrivata ieri sera è stata chiara e rapida: un blocco cardiocircolatorio improvviso ha posto fine alla lunga e straordinaria esistenza di Ornella Vanoni. L’artista, che aveva da poco compiuto 91 anni, si trovava nella sua abitazione meneghina, dove si è spenta serenamente.
Lascia un vuoto incolmabile, testimoniato da una discografia iniziata nel 1961 e da numeri che definiscono la sua grandezza. Si stima che in carriera abbia venduto oltre 65 milioni di dischi. Non solo, la sua arte l’aveva portata a collaborare con i più grandi autori italiani, da Lucio Dalla a Fabrizio De Andrè, consacrandola prima donna a vincere il prestigioso Premio Tenco.
In questo giorno di lutto nazionale per la musica, emerge un desiderio finale, un dettaglio intimo e toccante.Su richiesta espressa della stessa cantante, l’ultimo saluto sarà accompagnato dalle note del celebre trombettista jazz Paolo Fresu, suo amico e collega stimato.

Un ultimo, personale tocco di grande artista italiana.Intanto il mondo dello spettacolo si stringe nel dolore, con messaggi commossi arrivati da Fabio Fazio, Luciana Littizzetto e tanti altri, a testimonianza di quanto la sua voce e la sua persona fossero uniche. Proprio da Fazio era stata ospite fissa negli ultimi mesi dove aveva accolto anche la vincitrice di Sanremo Angelina Mango.
Una personalità che mancherà a tutta Italia se ne va un’altra grandissima della musica il nostro Paese ha perso importantissime personalità in questo 2025 Carlo Conti ha affermato che Ornella sarà ricordata come merita al Festival di Sanremo così come sarà ricordato anche il grande Pippo Baudo.