Striscia La Notizia, la scoperta gela gli italiani: "Non mangiatelo, è pericolosissimo"

Il noto programma ha dato una notizia che ha letteralmente gelato gli italiani, vediamo che cosa sta succedendo e di cosa si tratta. Ecco che cosa è accaduto.

Striscia La Notizia, la scoperta gela gli italiani: "Non mangiatelo, è pericolosissimo"

Tutti conoscono il noto programma “Striscia la Notizia” condotto da Alessandro Siani e Vanessa Incontrada. I due conduttori si sono rivelati davvero una scelta molto azzeccata per Mediaset e piacciono al pubblico a casa. Il programma satirico, come si sa, affronta come sempre diverse tematiche, legate soprattutto a problemi e disagi con cui la popolazione si trova a dover fare i conti. Alcune volte quello che viene mostrato ha davvero dell’incredibile. 

In questo periodo in Italia si sono apprese notizie di diversi prodotti che sono stati ritirati dal mercato a causa della presenza di batteri che potevano far male alla salute umana. Ma in queste ore, proprio grazie a “Striscia” si è appreso di qualcosa che gli italiani non si sarebbero minimanente aspettato e che ha gettato preoccupazione tra la popolazione. Vediamo nel dettaglio che cosa è accaduto. 

L’allarme, “non mangiatelo”

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale “Striscia la Notizia” ha mostrato una notizia molto particolare. Il tg satirico ha infatti mostrato un servizio realizzato da Serena e Silvia, consulenti scientifiche di 15 e 14 anni. L’inchiesta che è stata mostrata si chiamava “Shark Preyed”, e come fa capire il titolo era incentrata sulla carne di squalo

Bisogna specificare che in alcune parti del mondo la carne di squalo è molto ricercata, e nonostante questo sia un animale in via di estinzione, lo si continua a cacciare. Della carne di squalo sono ricercate soprattutto le pinne, che in alcuni Paesi orientali vengono usate per fare una classica “zuppa”.

Serena e Silvia hanno quindi raccolto la testimonianza del documentarista Marco Spinelli, il quale ha rilasciato dichiarazioni molto forti. Secondo Spinelli, il cui fratello Andrea è un biologo marino, se noi andiamo al supermercato e ad esempio compriamo un trancio di verdesca o di palombo in realtà stiamo mangiando due specie diverse di squalo. Infatti il nome scientifico delle verdesche è appunto squalo azzurro. Anche il palombo è una specie di squalo. 

Marco e Andrea hanno inoltre messo in guardia i consumatori, affermando: “Si trova sotto nomi commerciali di diverso tipo, possono essere: palombo, verdesca, gattuccio, vitello di mare, smeriglio”. Per questo il servizio di Striscia ha quindi invitato la popolazione a stare attenta alla carne di pesce che si mangia. 

Continua a leggere su Fidelity Donna