Striscia la Notizia è in lutto, piangendo la scomparsa dello straordinario Pietro Ghislandi, un grandissimo professionista, spentosi a 68 anni, dopo aver provato a sconfiggere un brutto male con il quale faceva i conti da tempo. Classe 1957, nato a Bergamo, Ghislandi aveva iniziato la sua carriera come mimo e ventriloquo e come dimenticare il “duo” divertentissimo col pupazzo Sergio?
Impossibile non notare un talento come il suo, che lo ha portato ben preso a calcare i palcoscenici della Rai e della Mediaset, notato da Pippo Baudo che lo volle, nel 1986, a Fantastico.
Da lì in poi, la sua carriera fu inarrestabile, difatti lo abbiamo visto come protagonista fisso di Drive In e Striscia la Notizia, dove propose sketch satirici e comici che, in men che non si dica, hanno letteralmente contagiato il pubblico.
Ghislandi ha fatto di tutto nella sua vita, dal cinema alla tv, sino al teatro, essendo un artista molto versatile. Lo abbiamo visto recitare ne Il muro di gomma di Marco Risi, I mitici – Colpo gobbo a Milano di Carlo Vanzina, Vajont e Porzûs di Renzo Martinelli.Leonardo Pieraccioni lo ha fervidamente voluto sul set di Il principe e il pirata, Il paradiso all’improvviso, Ti amo in tutte le lingue del mondo e Professor Cenerentolo, dove Ghislandi interpretava il galeotto Pangrattato.
Con il decesso di Pietro Ghislandi si chiude un’era e la sua mancanza si sente già da ora. Era un personaggio istrionico, capace di conquistare con la vocina del suo pupazzo, ma anche con lo spessore di un grande conoscitore dell’arte a 360 gradi e dell’intrattenimento. Le nostre più sentite condoglianze ai familiari.