Striscia la notizia, aggressione choc verso l’inviato Luca Abete: le sue condizioni (2 / 2)

Se ci siamo abituati alle aggressioni ai danni di Vittorio Brumotti, sappiamo che non è l’unico che, diverse volte, è finito in ospedale, preso di mira proprio da coloro che stava smascherando. Anche il povero inviato Luca Abete, a febbraio 2022, è stato vittima di una violenta aggressione.

Luca, impeccabile con la sua divisa costituita da giacca di velluto verde, camicia verde scuro, pantaloni marroni e l’immancabile pigna in pegno,  è da moltissimo tempo uno dei personaggi più amati del tg,  occupandosi di tematiche decisamente scottanti che lo portano, spesso, a rischiare.

Avellinese, con un passato da clown e animatore, ha debuttato a Striscia la notizia l’8 gennaio 2005, come inviato del tg satirico per la Campania, ricevendo, il 20 giugno 2018, la cittadinanza onoraria della città di San Giorgio a Cremano (Napoli) per l’impegno sociale che sfodera in veste di inviato di Striscia. Abete ha anche condotto nel 2010 sei puntate di Striscia la Domenica, insieme a Giampaolo Fabrizio, sosia di Bruno Vespa.

Lo storico inviato di Striscia La Notizia e la sua troupe, sono stati aggrediti a Caivano, in provincia di Napoli, nel corso di un servizio sulla vendita illegale di auto sottoposte a sequestro per il recupero di pezzi di ricambio per il mercato nero. Il tg satirico ha fatto il punto di quanto accaduto, all’epoca dei fatti, con una nota, in cui si legge: “La situazione si è surriscaldata quando Luca Abete si è palesato per chiedere spiegazioni al venditore, che prima si è rifugiato in casa, poi ha scatenato una “caccia all’inviato” in compagnia della madre”, 

Luca è stato strattonato, preso a calci, insultato, minacciato, ricevendo 5 giorni di prognosi, oltre a dover fare i conti con il  danneggiamento dell’attrezzatura utilizzata dal team di Striscia per il servizio. Nonostante tutto, tra violenze fisiche e verbali, il servizio, nella sua completezza, è stato trasmesso in puntata, smascherando ancora una volta gli aggressori.  Essere un inviato non è affatto semplice, come molti possono pensare, specie se si trattano argomenti così forti.