Stipendi, dal 1° Gennaio cambia tutto: milioni di lavoratori italiani avranno un aumento

Ottime notizie in arrivo dal prossimo anno per milioni di lavoratori italiani. Cambia tutto sul fronte stipendi, previsto un notevole aumento: ecco di cosa si tratta.

Stipendi, dal 1° Gennaio cambia tutto: milioni di lavoratori italiani avranno un aumento

Sono settimane particolarmente concitate per il Governo di Giorgia Meloni, alle prese con l’approvazione della Legge di Bilancio. Non sono mancate aspre critiche dall’opposizione, che non hanno apprezzato alcuni punti cruciali della manovra economica, tra i quali soprattutto il ridimensionamento del Reddito di cittadinanza e la questione dei pagamenti con il Pos.

Nonostante le polemiche,  sembrano arrivare ottime notizie in queste ore per i lavoratori italiani. Un maxi emendamento alla manovra potrebbe portare notevolissimi benefici in busta paga a partire dal prossimo mese. Una bella ventata d’aria fresca per milioni di italiani, alle prese in questi mesi con rincari sempre più gravosi: ecco nel dettaglio le ultime novità.

Aumento in busta paga

Un maxi- emendamento alla manovra ha ampliato la platea di beneficiari del taglio del cuneo fiscale del 3%. E’ stata rivista ed amplicata la soglia del reddito entro la quale si rientra nel taglio, passata appunto da 20 a 25 mila euro. All fine dei conti, il taglio del 3% si applicherà ad una platea di ben 15,4 milioni di lavoratori.

Gli aumenti in questione potranno rimpinguare la busta paga dei lavoratori con somme che si aggirano tra i 200 e i 500 euro annui, ovviamente in base al reddito. Un notevole aiuto per tante famiglie italiane, alle prese con un’inflazione sempre più galoppante ed i costi ormai esorbitanti delle bollette della luce e del gas. Grande soddisfazione tra i banchi del Parlamento per l’approvazione di questo maxi emendamento, che verrà incontro ad una vastissima platea di lavoratori.

Per i redditi superiori alla soglia prevista, resterà invece in vigore la riduzione del 2% sui contributi dovuti sulle retribuzioni, già in vigore ed introdotta dal precedente governo Draghi. In questo caso, per i lavoratori con redditi sino a 35 mila euro si avrà un incremento netto di 30 euro al mese in busta paga. 

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