Riprendersi da una grave emorragia cerebrale non è un’impresa per tutti. Stefano Tacconi ha dovuto trasferire anche nella vita quella tenacia e quella forza di volontà indomita che riservava al campo di gioco, dimostrandosi un campione anche al di fuori dal rettangolo verde. Una lunga lotta che oggi, possiamo dire con gioia, è riuscito a vincere.
Ospite del noto studio televisivo di Verissimo, Stefano Tacconi ha sbalordito ancora una volta tutti i telespettatori entrando in trasmissione sulle sue gambe. A differenza delle sue precedenti apparizioni televisive, l’ex portiere bianconero ha dimostrato di aver fatto dei passi da gigante nella sua riabilitazione, non utilizzando neppure le stampelle.
“Mi sono svegliato una mattina e ho detto ‘via la carrozzina, via le stampelle’, impegnandomi per ricominciare a camminare“, ha raccontato ad un pubblico commosso Stefano Tacconi. Nel corso della trasmissione è stato mostrato anche un video di una sua seduta tipo di riabilitazione.
Un percorso difficile, impervio e pieno di sofferenza fisica, che il campione non ha ancora terminato: “Sto meglio, anche se ancora non è la vita di prima, una gamba non mi funziona ancora bene. A febbraio vediamo se mi opererò, deve sciogliersi una vena che è chiusa in tre punti. Non mi ricordo quando è arrivata la trombosi, forse durante il coma. Valuteremo insieme ai dottori la cosa migliore da fare”.
Per ora Stefano Tacconi si gode l’amore della sua famiglia, la moglie Laura e i 4 figli, che gli sono sempre stati vicini in questo dramma. Il desiderio più grande? Quello trascorrere “una vacanza insieme alla mia famiglia, ho voglia di ‘evadere’ e tornare alla normalità”.